Innamorarsi e condividere la vita, sembra un concetto abbastanza semplice. I nostri bisnonni lo hanno fatto e così anche i nostri nonni. In molti casi, anche i nostri genitori ci sono riusciti. Perché noi non ci riusciamo? Mentre qualcuno ha affrontato la separazione, altri preferiscono restare in una relazione fallita, in una vita fasulla. La nostra generazione non è preparata a gestire i matrimoni. Ecco perché:
1. Il sesso diventa quasi un′utopia.:
: Il sesso è un aspetto della relazione, probabilmente il più importante. Oltre ad essere piacevole, il sesso connette due persone. C′è una ragione per la quale si dice fare l′amore. Molte coppie trascurano il sesso, soprattutto se sono giovani. Tutti desideriamo il contatto fisico, quindi come si può pensare di eliminarlo ed avere lo stesso un matrimonio felice? Invece, ci limitiamo a fare sesso una volta ogni 15 giorni o quando la gravidanza chiama. Così diventa una specie di compito. Non guardiamo più al partner desiderosi di strappargli tutti vestiti di dosso, abbiamo quasi paura di questo pensiero.:
: 2. Le questioni di soldi ci indeboliscono.:
: Una volta la vita non aveva i costi attuali. Oggi, abbiamo bisogno di un lavoro che paghi i costi studenteschi, il mutuo, le utenze, le spese generiche e i costi di un figlio. Il problema è che è davvero molto difficile trovare un lavoro che garantisca un guadagno tale da vivere in maniera dignitosa ed affrontare anche tutte queste spese, soprattutto se si è ancora sotto i 30.:
: Questa tensione continua finisce per separarci. Non ci permette di vivere a pieno, siamo troppo occupati con le spese per goderci la giovinezza. Addio cene fuori, c′è il mutuo da estinguere. Dovrete fare a meno del regalo per l′anniversario quest′anno perché a fine mese ci sono le varie utenze. Vacanze? Neanche per sogno.:
: Cerchiamo di avere lo stesso stile di vita dei nostri nonni e genitori, ma siamo in un′epoca che ci ha riempito di debiti come mai prima. Possiamo anche riuscirci, ma questo comporta tante difficoltà.:
: Essere capaci di vivere bene è parte della vita stessa. Non avere la possibilità di farlo a pieno incide sulle nostre relazioni. Ci costringe ad essere spettatori della vita altrui.:
: 3. Siamo più connessi che mai, ma allo stesso tempo siamo lontanissimi.:
: Ammettiamolo, l′ultima volta che avete parlato con la persona amata, non avete neanche ascoltato la sua voce.:
: Potete essere al lavoro, in palestra, con i bambini al campo di calcio. Potete anche trovarvi nella stessa stanza.:
: Avete detto a vostra moglie della prenotazione al ristorante. Con un messaggio.:
: Vostro marito vi ha mandato dei fiori a lavoro grazie ad un app del telefono.:
: Entrambi avete cercato i mobili per la vostra nuova casa su internet :
: Non c′è più alcun contatto fisico in queste azioni. Abbiamo rimosso il sentimento umano dalle nostre relazioni, e lo abbiamo sostituito con coloratissime bolle d′aria. In qualche modo riusciamo anche ad essere offesi da un messaggio sul telefono, accusando gli altri di essere arrabbiati o tristi quando, in realtà, non abbiamo idea di come si sentano davvero. Alla lunga, finiamo per litigare per questo.:
: Volete sapere perché i nostri nonni hanno appena festeggiato i 60 anni di matrimonio? Perché non hanno trascorso il loro tempo su Instagram per scoprire cosa ha mangiato quel tal personaggio per cena. Non erano su Facebook a criticare altre persone. Non andavano in vacanza per mandare messaggi con Wathsapp agli amici.:
: No.:
: Erano troppo occupati ad amarsi e rispettarsi, a parlare durante la cena, a camminare tenendosi per mano, senza telefoni. Non erano distratti da qualunque cosa fosse intorno a loro. Avevano dei sogni e li hanno inseguiti insieme.:
: 4. Il nostro desiderio di attenzione supera il desiderio di essere amati.:
: I Social media ci hanno offerto l′occasione di diventare famosi. Adesso solo un selfie ci separa da una popolarità degna di una star. Pubblicate una foto e milioni di sconosciuti vi concederanno un mi piace. Indossate meno vestiti e voilà! Una pioggia di like.:
: Spesso ci si imbatte in foto di persone impacchettate in abiti firmati, in locali alla moda e con qualche strano cocktail alla mano. Tanta gente è al verde, ma vende agli altri un′immagine di successo, semplicemente perché può farlo. I like e i commenti altrui garantiscono loro questa forma di gratificazione.:
: Se si vuole amare davvero qualcuno, bisogna smettere di cercare attenzioni da chiunque perché non sarà mai contenti dell′attenzione di una persona sola. Questo vale anche per l′amore.:
: L′amore dovrebbe essere sacro. Non si può amare se si è troppo preoccupati dell′opinione altrui. Che si tratti di postare foto sui social, di comprare una casa per competere con gli altri o di fare vacanze da sogno, nessuna di queste cose ha davvero importanza.:
: 5. I social media hanno invitato migliaia di persone nel nostro letto. :
: Abbiamo rinunciato alla nostra privacy. Non c′è più nulla di intimo, è tutto spiattellato sul Web perché il mondo possa vederlo. Se andiamo in un posto o facciamo qualcosa, lo rendiamo subito pubblico. Invece di goderci il momento, ci perdiamo nel ciberspazio cercando di azzeccare lo status giusto o il perfetto filtro per la foto.:
: Non c′è niente di male a condividere i nostri momenti privati. Ma c′è un limite? Quand′è che tutto questo diventa troppo?:
: Abbiamo invitato dei perfetti sconosciuti a casa nostra, gli abbiamo fatto vivere i nostri appuntamenti. Gli abbiamo mostrato il nostro guardaroba, li abbiamo fatti salire nelle nostre auto, gli abbiamo perfino fatto vedere il nostro costume da bagno. Possiamo anche far loro la valigia.:
: Il matrimonio è sacro. È il sacramento più bello ed ha in sé un′enorme promessa per i fortunati che ne fanno esperienza.:
: Si ha la netta sensazione che il mondo di oggi ci stia sbarrando la strada verso questo obiettivo e verso una vita serena da condividere. Abbiamo sotto controllo alcune cose, mentre altre ci sono sfuggite di mano.:
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